Ciao Silvia e benvenuta all’intervista autore del blog “Punto e Virgola”!
Cominciamo subito con le domande!
Cominciamo subito con le domande!
1.
Raccontaci qualcosa di te, qualcosa che vorresti che i nostri lettori sapessero
prima di entrare in contatto con i tuoi romanzi!
Ho lavorato
per anni in editoria anche come editor e correttrice di bozze e sono una
lettrice vorace. Per questo ho moltissimo rispetto per i lettori e faccio il
possibile per offrire dei libri che non abbiano nulla da invidiare a quelli
editi dalle case editrici.
2.
Riassumiti in tre aggettivi!!!
Vorrei
essere solare, allegra, ottimista ma la verità è che sono introversa, esigente,
riflessiva.
3. Che
messaggio vorresti mandare ai tuoi lettori, e quanto di te c’è nei tuoi
romanzi?
Ai
lettori non voglio mandare messaggi, voglio solo raccontare una storia. Se da
quello che scrivo traspare un messaggio non è voluto, non voglio insegnare
niente a nessuno.
Nei miei
romanzi c'è molto di me, soprattutto il carattere delle mie protagoniste mi
rispecchia molto.
4. Chi
sono i tuoi “idoli letterari”?
Durante
l'adolescenza ho adorato Culicchia e Andrea De Carlo. De Carlo è sicuramente
l'autore che per me è stato un idolo. Poi ho smesso di innamorarmi degli autori
e ho iniziato ad amare solo i libri.
5. Cosa
ne pensi della nascita di tanti scrittori emergenti? Senti il peso della
concorrenza o pensi che sia bello lavorare insieme fra autori?
Mi fa
piacere che ci siano tanti scrittori emergenti. Quello che mi dispiace è che
tanti di loro non prendano sul serio il self-publishing e pensino che
autopubblicare sia caricare un file su una piattaforma senza alcuna revisione o
controllo. La superficialità di questi autori purtroppo allontana i lettori per
tutti gli autori self e alimenta il pregiudizio che self sia sinonimo di scarsa
qualità. Ben venga lavorare insieme se lo si fa con l'intento di migliorare.
6. Quale
libro non consiglieresti mai a nessuno?
Se un
libro non mi piace interrompo la lettura. Non ho mai terminato la lettura di un
libro brutto perché ci sono troppi bei romanzi che mi aspettano e non vale la
pena di perdere tempo con libri che non mi piacciono. Onestamente non capisco
quelli che si accanisco a finire un libro che detestano e poi lasciano
recensioni a una stella piene di livore.
7. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Che
superpotere vorresti avere? Quello di saper scegliere il libro giusto da
leggere al momento giusto.
Nessun commento:
Posta un commento